Chi siamo

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Dal 1911 rifugio per bambini meno fortunati

La storia

L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (A.S.P.) Centro “Carlo Del Prete”, disciplinata dalla Legge Regionale n. 43 del 4 agosto 2004, prosegue l’attività svolta dall’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (I.P.A.B.) “Rifugio Carlo Del Prete”.

A seguito di una conferenza sull’infanzia abbandonata tenuta a Lucca nel 1911 dal Dott. Majetti, giudice del Tribunale, i lucchesi sentirono impellente la necessità di fondare anche a Lucca un rifugio per accogliere i bambini senza famiglia o comunque abbandonati. Alcuni concittadini benestanti si riunirono quindi per redigere lo statuto di fondazione del “Rifugio”. Dopo una prima organizzazione da parte di alcune signore, la gestione del rifugio venne affidata alle suore di S. Marta, ma la sua sede fu spostata alcune volte. Finché, per iniziativa dell’Ing.

Lelio Menesini, venne costruito l’attuale fabbricato sul viale Carlo Del Prete che fu inaugurato, alla presenza di Italo Balbo, nel 1932. Il Rifugio Carlo Del Prete, così denominato in memoria dell’eroico trasvolatore lucchese, venne eretto Ente Morale con Decreto del Re d’Italia Vittorio Emanuele II il 5 Luglio 1934 e accoglieva bambini abbandonati, maltrattati, orfani o che per varie ragioni erano rimasti privi di protezione materiale e morale.

Un rifugio per ragazzi abbandonati e senza famiglia

Verso la fine degli anni ’70 il convitto venne trasformato in un’attività socio scolastica che offriva molte possibilità alle famiglie: trasporto dalla scuola all’istituto, mensa, doposcuola, attività integrative, oltre a 3 sezioni di scuola materna e si arrivò negli anni ’80 ad accogliere fino a circa 100 bambini. Detti servizi venivano svolti dalle Suore di S. Marta e da personale laico sia di ruolo che assunto a tempo determinato.

Nei primi anni ’90 queste attività andarono progressivamente ad estinguersi fino a che, nel 1995, a seguito dei finanziamenti stanziati dal Ministero dell’Interno con Legge n. 261/1991 per interventi a favore di “minori soggetti a rischio di coinvolgimento in attività criminose” e con la stretta collaborazione del Comune di Lucca, un’ampia porzione del primo piano dello stabile della sede fu completamente ristrutturata e adeguata per la realizzazione di una Comunità educativa per l’ospitalità di 12 minori,  allontanati, per vari motivi, dalle famiglie di origine. L’attività ebbe inizio alla fine del 1995 ed è tuttora in corso.

Pagina aggiornata il 28/12/2023